Il territorio di Marradi oltre ad avere avuto insediamenti etruschi, fu conquistato dai Galli che ne occuparono il territorio, come ricordato dal nome di alcune delle località vicine, Galliana, Boesimo, da Galli Boi.Dove sorge adesso il borgo di Marrani, in epoca romana fu costruito un forte chiamato in seguito "Castellum", attorno al quale si stendevano tutti i poderi, tra i quali sulla destra del fiume Lamone c'era "Marrato"- zappato, da qui probabilmente il nome Marradi.
Nell'epoca feudale furono fondati: l'Abbazia di Santa Reparata (Badia del Borgo) risalente al 1050 appartenente all'Ordine Vallombrosiano (al suo interno dipinti del "Maestro da Marradi" di scuola ghirlandaiesca); Santa Maria di Crespino, già ricordata nel 1097 e passata anch'essa qualche tempo dopo nell'Ordine Vallombrosiano; l'Eremo di S.
Barnaba di Gamogna, fondato da S.
Pier Damiano nel 1053, appartenuto all'Ordine dei Camaldolesi.
Marradi nel 1312, dopo una lunga contesa con i Conti Guidi, passò sotto il dominio dei Manfredi di Faenza e vi rimase fino a 1428 quando Giovanni Manfredi pose tutti i suoi possedimenti sotto la protezione di Firenze.
Destituiti i Medici fu proclamata la Repubblica Fiorentina ma venne poi abbattuta dalle truppe spagnole, che restaurarono il dominio dei Medici.
Con la costruzione della ferrovia Ravenna-Firenze il nostro territorio divenne un centro fra i più importanti dell'Appennino Tosco-Romagnolo.0